DIETA A ZONA 3 BLOCCHI: FILETTI DI MERLUZZO AL RADICCHIO, SOIA E CIPOLLA

Con la dieta a Zona o a blocchi è possibile riuscire a portare in tavola piatti gustosi che hanno poco in meno rispetto a quello che si cucinerebbe di solito. Il grande “sacrificio” è sui grassi (olio extravergine d’oliva o burro) e la quantità, ma dopo un po’ lo stomaco si abitua alle mini-porzioni e, quando arriva il settimo giorno, quello in cui si può mangiare liberamente, ci si accorge che si mangia meno di quello che si avrebbe voluto.

Come dice il dott. Sears, la dieta a Zona è uno stile di vita, ci si abitua a mangiare meno e, dopo un po’ viene abbastanza naturale abbinare i diversi tipi di cibo e contenere le quantità, rispettando la dieta con facilità.

Questa sera, volendo inserire del pesce nella dieta, abbiamo scelto nuovamente i filetti di merluzzo congelati, sempre disponibili nel congelatore e facili da arricchire con ingredienti diversi per appagare il gusto. Le dosi sono per due persone, tre blocchi a testa secondo le quantità assegnateci dal nostro dietologo. Non usate le nostre quantità: andate dal medico e fatevi consigliare quelle giuste per il vostro peso e le vostre esigenze di dimagrimento (quanti chili? In quanto tempo?).

La ricetta prevede, oltre ai filetti di merluzzo, una grande quantità di radicchio trevigiano dal gusto inconfondibile. Non piace proprio a  tutti, ma io l’adoro! La ricetta, creata per la dieta a Zona, rispetta le quantità 40-30-30, ma è molto gustosa anche al di fuori della dieta e basta usare più condimento. Accanto ai filetti di merluzzo al radicchio, abbiamo preparato anche due bei pomodori e delle gustose zucchine al forno condite con mentuccia e aceto. Pomodori e zucchine non rientrano nel conto dei blocchi e se ne possono mangiare a volontà contribuendo al senso di sazietà. Ci sono anche due fette di pane!

Ingredienti per due persone:
– 300 g di filetti di merluzzo
– 1 piccolo radicchio trevigiano
– mezza cipolla
– salsa di soia
– paprika dolce
– sale, pepe nero
– 2 cucchiaini d’olio extravergine d’oliva
– aceto bianco

1. Un paio d’ore prima, scongelate i filetti di merluzzo e metteteli ad insaporire con un po’ di salsa di soia, aceto bianco, paprika dolce, pepe e cipolla tagliata finemente in quantità sufficiente per ricoprirlo come in foto. Dopo un paio d’ore, oltretutto, il merluzzo avrà preso un gradevole colorito rosato grazie alla paprika.

2. Circa mezz’ora prima dell’ora di cena, tagliate il radicchio a pezzetti abbastanza piccoli nella quantità giusta per riempire tutto il fondo della padella per almeno 3 centimetri. Dopo la cottura diventerà la quantità giusta per una ricca salsa al radicchio.

3. Mettete il radicchio nella padella, aggiungete un pizzico di sale, un po’ d’acqua, chiudete il coperchio e fate cuocere per 20-25 minuti a fiamma bassa. Se la padella è buona e non attacca, non serve olio (controllate ogni tanto, mescolatelo e, al limite, aggiungete un altro po’ di acqua. Sarebbe meglio del vino bianco ma non è previsto nella dieta). Badate comunque a non fare mai asciugare troppo la crema. Assaggiate ed aggiustate di sale se necessario.

4. Controllate il radicchio. Se è diventato una crema omogenea, potete aggiungere i filetti di merluzzo con tutto il condimento che lo ha insaporito, altrimenti aspettate e fate cuocere il radicchio ancora un po’.

5. Una volta aggiunti i filetti di merluzzo, cospargeteli coi 2 cucchiaini d’olio d’oliva previsti (per fare venire proprio bene la ricetta ne aggiungerei almeno il doppio) e fate cuocere con coperchio per altri 10-15 minuti (dipende da quanto sono spessi i vostri filetti). Scoperchiate, controllate la cottura e le condizioni della crema di radicchio, aggiustate di sale e, se occorre, fate ritirare senza coperchio a fuoco vivace.

6. Portate in tavola, disponete nei piatti prima i filetti di merluzzo e poi ricopriteli bene con la crema di radicchio. Ci starebbe benissimo un filo d’olio d’oliva a crudo, ma – se usate questa ricetta per 3 blocchi di dieta – non si può!

Rino Giardiello © 06/2017
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