SPAGHETTI ALLA CARBONARA CON LA CURCUMA AL POSTO DELLE UOVA
Sì, lo so, se non ci sono le uova non hanno il diritto di chiamarsi “spaghetti alla carbonara”, ma questa semplice ricetta mi è venuta in mente dopo le mie ultime analisi del sangue con il colesterolo alle stelle ed il conseguente divieto di mangiare uova, latticini ed una lunga lista di altri cibi sconsigliabili.
Poiché sono una buona forchetta, mi piace cucinare ed in casa, grazie alla presenza di Kate, ci sono sempre curcuma, zenzero e spezie esotiche, ho cominciato a guardare la curcuma con incredibile bramosia di “giallo”: una carbonara senza il giallo delle uova, cosa sarebbe?
Non ho voluto rinunciare al sapore del guanciale anche se l’ho sostituito con della semplice pancetta affumicata del supermercato già tagliata a cubetti che ho soffritto in un padellino con un po’ di olio extravergine d’oliva.
Ho preso come fonte d’ispirazione proprio la carbonara più semplice e classica – quella solo con pancetta, pecorino romano e pepe – perché la stessa carbonara “vera” viene modificata ed arricchita in diversi modi. C’è chi aggiunge la cipolla e la fa soffriggere con la pancetta, chi aggiunge un po’ di panna o di ricotta per renderla più cremosa e delicata, ma a me è sempre piaciuta la carbonara classica con il suo gusto deciso e la grande difficoltà di realizzazione (sembra semplice, ma dite la verità: quante volte l’uovo era crudo o, ripassando tutto in padella, sapeva poi di frittata?). Se vi va, potete usare le stesse aggiunte per questa “finta carbonara”, cioè un po’ di cipolla, un po’ di panna o della ricotta ed usare solo il parmigiano anziché il pecorino romano o, come faccio io, li mischio in pari percentuali. Ho aggiunto del formaggio tipo Philadelphia, davvero poco (circa mezzo cucchiaio a persona), per rendere più cremoso il tutto.
Questa “finta carbonara”, criticabile se paragonata alla ricetta tradizionale, ha però conquistato tutti i miei amici (anche i Romani!) oltre che il difficile palato di mia moglie, e molti non hanno neanche notato che non c’erano le uova!
Ingredienti
– Spaghetti
– Olio Extravergine d’oliva
– Pancetta affumicata a cubetti
– Curcuma q.b.
– Formaggio tipo Philadelphia
– Parmigiano con il 50% di pecorino romano
– Sale e pepe
A rigor di logica, per il colesterolo, non avrei dovuto usare neanche la pancetta, ma è niente rispetto al rosso delle uova e, usando altri ingredienti al posto della pancetta, alla fine non sarebbe rimasto più nulla della carbonara da cui eravamo partiti. Kate già cucina degli ottimi spaghetti con la curcuma ed i funghi, davvero semplici e gustosi, ma non li chiamerei mai Spaghetti alla carbonara senza uova e pancetta ma con curcuma e funghi: a parte il nome troppo lungo, è una ricetta del tutto diversa da godere in pieno senza cercare somiglianze che non ci sono (tranne il colore giallo e gli spaghetti) e, tra l’altro, oltre ad essere l’ideale per i miei problemi di colesterolo, è perfetta anche per mia suocera che è vegetariana!
La “cremina” con la curcuma si può preparare mischiando la quantità desiderata di curcuma (io ho trovato ottimale 1 cucchiaino da caffè raso a persona) con un po’ di parmigiano, mezzo cucchiaio di formaggio tipo Philadelphia a persona ed un cucchiaio di acqua bollente preso dalla pentola dove stanno cuocendo gli spaghetti (ovviamente adeguate le quantità a seconda del numero di persone e di pasta che buttate). Questa “cremina” la metto poi nel padellino insieme alla pancetta soffritta che verserò sugli spaghetti. Aggiungere abbondante parmigiano grattugiato e/o il pecorino romano, cospargere di pepe, mischiare velocemente e portare in tavola.
Rino Giardiello © 06/2016
Riproduzione Riservata
Presto un articolo sulle “carbonare vegetariane” con funghi, asparagi, zucchine ed altre varianti. Ricetta spaghetti curcuma, funghi e asparagi qui.
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