RIMEDI NATURALI: L’AGLIO
Oltre che per cucinare, l’aglio è un medicinale naturale dalle notevoli proprietà.
In Italia ho imparato subito ad usare aglio, cipolla, prezzemolo, sedano, basilico e carote come ingredienti basilari per la maggior parte delle ricette, ma su un vecchio libro dei ranocchietti “Curarsi con le erbe”, ho trovato molti usi possibili al di fuori della cucina.
Nel simpaticissimo libro c’è un’apposita sezione dedicata all’aglio come ottimo rimedio naturale per tanti problemi, virtù note anche a Taiwan dove è facile vedere le persone più anziane, soprattutto se di origine contadina, mangiarne un paio di spicchi al giorno. Anche le nuove generazioni stanno riscoprendo il piacere di utilizzare rimedi naturali, prova ne è il numero sempre crescente di erboristerie.
C’è chi dice che allontani i parassiti dell’orto e le zanzare ma, onestamente, le zanzare con cui ho avuto a che fare forse non hanno letto il libro e non si lasciano intimorire neanche dalle varie candele alla citronella: ho trovato i rimedi naturali molto efficaci per la maggior parte delle cose, ma non per le zanzare.
L’aglio rosso è il più pregiato ed il più ricco di principi attivi, molto diffuso in Abruzzo dove si produce il famoso aglio rosso di Sulmona che, dicono, sia il migliore sia per cucinare che come rimedio naturale insieme a quello siciliano. Il suo sapore è così forte che si deve usare sempre “vestito” ed è un po’ saporito, cosa che permette di utilizzare meno sale del solito.
Nelle antiche tradizioni cinesi l’aglio ha sempre goduto di buona fama come antibiotico, depurativo del sangue ed una semplice cura per la tosse ed il raffreddore… ma veniamo ai rimedi che ho trovato nel Libro dei Ranocchietti!
1) Antibiotico naturale
Uno spicchio d’aglio crudo è utile anche per disinfettare le piccole ferite. Uno spicchio al giorno aiuta a prevenire e contrastare le infezioni batteriche, tre spicchi al giorno per raffreddore e influenza.
2) Tosse e raffreddore
Un infuso a base di aglio è ottimo per i problemi tipici delle vie respiratorie nella stagione fredda. Schiacciate uno spicchio d’aglio e lasciatelo 5 minuti in una tazza d’acqua bollente, aggiungete un cucchiaino di miele e bevetelo come una normale tisana. Secondo il Libro dei Ranocchietti, l’aglio libera molto bene il naso tappato se usato per i suffumigi insieme a timo, rosmarino, un cucchiaino di sale grosso ed uno di bicarbonato di sodio. Devo dire che mio marito prende spesso dei fortissimi raffreddori in inverno e, quando ormai non riesce più a respirare, trova immediatamente sollievo con questi suffumigi.
3) Antimicotico
Contro i fastidiosi ed antiestetici funghi della pelle, basta strofinare fortemente sulle parti colpite uno spicchio d’aglio due volte al giorno, continuando per una settimana dopo che sono scomparsi. Un rimedio incredibilmente semplice ed efficace!
4) Acne
La sera, prima di andare a dormire, strofinate sulla pelle uno spicchio di aglio crudo o, se preferite, schiacciatelo ed usatene il succo. Se l’acne non è ormonale e non eccessiva, funziona bene, ma a patto di essere da soli nel letto!
5) Afrodisiaco
L’ennesima credenza popolare? Così almeno è ritenuto dai Ranocchietti nel libro “La cucina Afrodisiaca” e non posso che concordare visto che il romanticismo di una cenetta a lume di candela si dissolverebbe insieme al forte odore dell’aglio, a meno che… non provare a mangiarlo entrambi! Però, preso in pillole, o in altri momenti della giornata, può essere una soluzione che sembra funzionare (no, non illudetevi che possa essere un “Viagra naturale ed a basso costo”).
6) Zanzare e parassiti dell’orto
Come dicevo all’inizio, a me sembra che l’aglio non funzioni contro le zanzare, ma forse la colpa sarà del mio “sangue dolce”, come lo chiamano in Italia: se ci sono dieci persone in una stanza, la zanzara punterà dritta a me, non c’è niente da fare. Invece ho visto che funziona bene come antiparassitario: non ho un orto ma un bel terrazzo pieno di fiori ed erbe aromatiche (basilico, timo, rosmarino, peperoncini di tutte le provenienze…) e di solito, quando il basilico è al massimo del suo splendore, arrivano tanti piccoli parassiti bianchi. Metto a bollire una decina di spicchi d’aglio in un litro d’acqua e poi, una volta raffreddata, ci spruzzo abbondantemente le piante, sopra e sotto le foglie. Le piccole pesti dopo un po’ scompaiono ma – questo è il lato negativo della tecnica – tornano non appena si smette. Poiché non mi piace usare prodotti chimici, mi sono rassegnata a spruzzare le mie piante per tutta la bella stagione anche se mio marito dice che il nostro terrazzo odora di bruschetta!
Qualche consiglio per assumere aglio senza compromettere l’alito
A parte le alternative da acquistare in farmacia sotto forma di compresse ed alcuni preparati erboristici, vi potranno aiutare spinaci, prezzemolo, menta, limone e tè verde da masticare crudi a fine pasto, ma per me il rimedio più efficace (e più semplice) è quello di mangiare una mela.
Per risolvere il problema prima di mangiare l’aglio, se la vostra intenzione è quella di usarlo crudo per insaporire la classica bruschetta, basta sminuzzare la quantità di aglio che si reputa necessaria e metterla in una tazzina con olio d’oliva sufficiente a ricoprirla. Lasciando riposare il tutto per 15-20 minuti, l’aglio perderà buona parte del suo forte odore e si può usare il preparato “aglio + olio di oliva” direttamente sulle bruschette con altro olio se necessario.
Kate Chung © 06/2016
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