LIBRI: LE FARCHIE INFUOCATE DI GIUSEPPE IAMMARRONE

Il 16 gennaio di ogni anno, a Fara Filiorum Petri (provincia di Chieti), si svolge la tradizionale festa delle Farchie, in onore di Sant’Antonio Abate.

Nadir Magazine ©Le farchie sono delle alte colonne di rami secchi che, nel primo pomeriggio, vengono trasportati dinanzi la chiesa di S. Antonio Abate per poi essere innalzati ed incendiati sulla sommità. Vengono poi lasciati bruciare, in un suggestivo spettacolo di fiamme guizzanti nell’oscurità, mentre tutt’intorno il paese festeggia con cibo, vino e musica. Contemporaneamente, viene celebrata una messa, al termine della quale una processione riporta la statua di S. Antonio Abate nella chiesa di S. Salvatore dalla quale originariamente era stata prelevata. Il tutto si conclude in nottata, quando le farchie vengono riportate nelle contrade che le hanno realizzate e, nuovamente incendiate, si consumano a poco a poco, ancora circondate dai festeggiamenti degli abitanti.

Il libro in questione si chiama “Farchie”, e le fotografie che ne costituiscono l’anima sono opera di Giuseppe Iammarrone, fotografo di primo piano nel panorama abruzzese che fin dagli anni ’60 documenta con perizia e sensibilità gli eventi artistici, popolari e culturali che coinvolgono l’Abruzzo.

Nadir Magazine ©Un archivio di 450 diapositive di Iammarrone, relativo alle feste tradizionali abruzzesi degli anni ’70, è conservato appunto presso la Fototeca del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Un curriculum di tutto rispetto, dunque, ed il bel libro che abbiamo tra le mani ne è pienamente all’altezza: ben stampate, le oltre 100 fotografie rivelano un livello tecnico indubbiamente elevato ed una sensibilità attenta e discreta. Spontanee quanto basta, le immagini costituiscono una documentazione ben fatta e puntuale di un evento “contaminato” come la festa delle Farchie, e ne restituiscono pienamente la dimensione corale – il coinvolgimento di tutte le contrade, la partecipazione collettiva non soltanto ai festeggiamenti ma soprattutto alla realizzazione delle farchie stesse, il loro legame evidente con il mondo della terra.

Un’opera di buon livello, dunque, decisamente consigliata a chiunque, abruzzese e non, si interessi di antropologia, etnologia o più generalmente di folklore.

Agostino Maiello © 12/2003
Riproduzione Riservata

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Il libro
LE FARCHIE DI GIUSEPPE IAMMARRONE
134 pagine formato 31x31cm, oltre 100 foto bianconero, 60,00 euro
Elegantemente rilegato con cofanetto.
Edizioni “Tracce” – Pescara

Per contatti: Paolo Iammarrone, via Piave 25 – 65122 Pescara – sito web